Questo corso fa parte di un programma di proposte pensate per rispondere alla richiesta di competenze innovative delle persone che vogliono trovare occupazione nel sistema delle costruzioni, dell’impiantistica e delle energie rinnovabili. Il programma prosegue fino al 2026 con corsi gratuiti.
Il corso accompagna i partecipanti in un viaggio dentro e fuori di sé, per imparare a riconoscere la forza delle storie e trasformare luoghi, esperienze e emozioni in racconti autentici. Attraverso attività creative, esplorazioni sensoriali e riflessioni condivise, si costruiscono competenze per dare voce ai territori e alle proprie traiettorie interiori, imparando a intrecciare parole, immagini e suoni in narrazioni capaci di connettere, emozionare e restituire senso al viaggio vissuto e a quello immaginato.
Il corso è dedicato a chi è interessato a sviluppare competenze utili per trovare nuovi modi di comunicare esperienze, prodotti, servizi.
Il corso è aperto a tutte le persone che, indipendentemente dalla loro posizione occupazionale, sono interessate ad inserirsi nelle imprese della filiera di riferimento e che
• sono residenti o domiciliate in Emilia-Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività
• hanno assolto l’obbligo di istruzione e il diritto e dovere all’istruzione e formazione
Nel caso in cui le iscrizioni risultassero superiori al numero massimo dei partecipanti previsti, verrà attivato il processo di selezione sulla base dei seguenti criteri:
• - Ordine di arrivo dell’iscrizione
• - Residenza in comuni diversi dal luogo della formazione (di norma diverso dal capoluogo di provincia)
Introduzione allo storytelling
- Presentazione del corso
- Cos’è lo storytelling?
- Il potere delle storie
- Archetipi e modelli
- Come nasce un racconto?
- Il senso di una storia
- Storytelling come struttura narrativa, voce e connessione
- Perché raccontiamo? E perché le storie ci parlano?
- Quando il luogo diventa personaggio
- Attività conoscitiva: scegliere tre parole per raccontare un viaggio (reale o immaginario) o un’esperienza e spiegare i motivi al resto del gruppo
- Riflessione condivisa sull’attività svolta
- Le radici profonde del viaggio, da Omero a TikTok
- Compito per casa: “un viaggio che mi rappresenta”, che commenteremo nell’incontro seguente
Raccontare
- Condivisione dei compiti svolti e brainstorming iniziale
- Ogni viaggio è una storia
- Il viaggio vissuto, il viaggio immaginato
- L’architettura dei luoghi: natura vs città
- La dimensione narrativa del territorio
- Intrecciando la nostra storia con la storia dei luoghi
- Il ruolo del tempo
- Dalla partenza al ritorno: il viaggio come metafora di vita e trasformazione
- Attività: la valigia metaforica (disegniamo una valigia e immaginiamo cosa metterci dentro e cosa invece no, riflettendo sul perché delle nostre scelte e sulla destinazione)
- Riflessione condivisa sull’attività svolta
- Compito per casa: la valigia narrativa (i partecipanti dovranno pensare a casa a cinque oggetti simbolici da mettere in valigia, atti a rappresentare intenzioni, desideri, approcci al viaggio)
Trasmetter le emozioni
- Condivisione dei compiti svolti e brainstorming iniziale
- Cosa si muove dentro di noi mentre a nostra volta ci muoviamo nel viaggio e sul territorio?
- Il viaggio come ricerca
- Cosa rende un racconto coinvolgente?
- L’imprevisto che ci cambia, il conflitto che ci serve
- Le emozioni come motore narrativo
- Attività: mappa emotiva (immaginare un viaggio segnando però le tappe significative a livello emozionale)
- Il viaggio come scoperta (di luoghi, culture, ma anche di sé)
- Elementi di urbanistica emozionale
- Cosa portiamo a casa quando torniamo?
- Compito per casa: viaggio esteriore e viaggio interiore (si piega un foglio in due colonne e si racconta cosa si è vissuto e visto da un lato e ciò che ha suscitato in noi dall’altro)
Raccontare con parole, immagini e suoni
- Condivisione dei compiti svolti e brainstorming iniziale
- Il viaggio come esperienza e il territorio come percezione
- Definire i luoghi attraverso i cinque sensi
- Dare forma all’esperienza
- Scegliere le parole (diario, caption, parole degli altri es frasi di canzoni..)
- Attività: cosa comunica meglio per me? Parole, immagini, suoni?
- Attività: “Il viaggio ad occhi chiusi” attraverso il quale i partecipanti dovranno descrivere gli aspetti sensoriali di un’esperienza, con l’obiettivo di individuare alcune parole chiave che racchiudano il viaggio stesso
- L’immagine che illustra, racconta, ricorda, emoziona
- Viaggiando con le orecchie: suoni che ci portano lontano, nel tempo e nello spazio (ma possono anche avvicinarci, stile “Tempo delle mele”..)
- Compito per casa: racconta un viaggio con tre immagini
Condividere l’esperienza
- Condivisione dei compiti svolti e brainstorming iniziale
- Il viaggio come connessione (col mondo, con gli altri, con noi stessi)
- Perché (e quanto) condividiamo?
- Raccontiamo ciò che abbiamo visto per essere visti?
- A chi (ci) raccontiamo?
- Psicologia della condivisione
- Quante possibilità di condivisione? (racconti, diari, souvenir, social, cartoline…)
- I social come nuovo spazio narrativo
- Consapevolezza digitale
- Riflessione condivisa su cosa significa “autentico”
- Autenticità percepita e autenticità reale
- L’estetica del viaggio. Quanti filtri?
- Attività condivisa: Indovina il viaggiatore dagli elementi proposti
- Compito per casa: Il viaggio che condivido e il viaggio che tengo per me
Raccontando l’esperienza , parliamo di noi
- Condivisione dei compiti svolti e brainstorming iniziale
- La soglia come confine psicologico: cosa accade quando la oltrepassiamo? Qual’è la nostra direzione?
- Quando il viaggio si fa specchio.
- Cosa dicono di noi le mete, la compagnia, la frequenza, i ritmi dei viaggi che facciamo?
- Fuga o ricerca? Chi e/o cosa cerchiamo nel viaggio?
- Costruire l’identità attraverso il viaggio e il suo racconto
- La scelta degli elementi come parte della narrazione identitaria
- Siamo (o diventiamo) le storie che raccontiamo?
- Attività condivisa: una cartolina a me stesso dal luogo che più ha avuto significato per me nel mio percorso di vita. Cosa ci scriveremmo sopra?
- Cambiando prospettiva. Il viaggio come possibilità per osservarci da un punto di vista differente
- Il valore della nostalgia, il senso del ricordo
- Attività finale: cartolina dal futuro
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza
08/01/2026
16 gennaio
23 gennaio
30 gennaio
6 febbraio
13 febbraio
20 febbraio
Orario 9-13.00
Peroni Alessandra, docente di tecnologie di comunicazione e social con una declinazione sullo studio del patrimonio culturale e artistico