Alimentazione sul lavoro e performance mentale e fisica: mangiare bene per lavorare meglio

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Secondo il rapporto del Global Burden of Disease, si stima che nel 2017 la scorretta alimentazione sia stata la causa di ben 11 milioni di morti e che più di un terzo di queste siano attribuibili specificamente a 3 fattori: 

  1. elevato consumo di sodio (non solo quello contenuto nel comune sale da cucina, ma anche quello aggiunto a tutti i cibi processati industrialmente)
  2. basso consumo di cereali integrali
  3. basso consumo di frutta
 
 

PAUSA PRANZO: C’È ANCORA TANTO DA LAVORARE

Tendenzialmente quindi mangiamo male, dedicando poco tempo alla qualità della pausa pranzo; da un’indagine condotta dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi nel 2015, panini, tramezzini e toast rappresentano gli alimenti più consumati a pranzo generando un costo sociale legato ad un cattivo stato di salute dei lavoratori di circa 8,3 miliardi di euro all’anno una perdita di quasi 97 milioni di giorni lavorativi. 

È quindi evidente come il problema dell’obesità sia centrale ormai anche nel nostro paese con più di 1/3 della popolazione nella condizione di sovrappeso e circa il 10% in obesità. Pertanto, l’adozione di alcuni accorgimenti all’interno della giornata lavorativa può contribuire a migliorare non solo lo stato di salute in generale dei dipendenti, ma anche la performance mentale e fisica. A fronte di ciò ecco alcune utili accortezze.

 

FARE ALMENO UNO SPUNTINO AL LAVORO

La prima è quella di evitare il digiuno prolungato per più di 4 ore inserendo a metà mattina e metà pomeriggio degli spuntini; l’importanza di questa abitudine è sottolineata da evidenze scientifiche che la associano ad alcuni effetti positivi sulla salute, come una minor sensazione di fame nei pasti principali e, di conseguenza, una miglior gestione del peso.

 

FRUTTA E YOGURT SONO OTTIMI COLLEGHI DI LAVORO

Tra le opzioni consigliate come spuntino vi è sicuramente la frutta fresca di stagione oppure frutta secca non salata (noci, mandorle, nocciole) o uno yogurt/latte fermentato, a beneficio di una maggiore qualità della dieta nel complesso grazie all’assunzione di fibra, vitamine e minerali.

 

NON LASCIARE CHE IL PC DIVORI IL TUO PRANZO

Inoltre, è auspicabile evitare di consumare cibo seduti alla scrivania: chi mangia davanti al computer infatti risulta avere una memoria del pasto non corretta e percepisce il bisogno di mangiare di nuovo poco più tardi non avendo dedicato il giusto tempo al pranzo.

Con una formazione adeguata gli ambienti di lavoro possono quindi diventare opportunità di formazione e miglioramento della salute dei dipendenti.

 
 

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