Il tirocinio è un’opportunità formativa in ambito lavorativo che si sta dimostrando uno strumento sempre più utilizzato per agevolare l’inserimento o il reinserimento dei disoccupati nel mondo del lavoro.
Nella legge di bilancio n.234/2021 viene posta l’attenzione proprio sullo strumento, al fine di garantirne un uso corretto e quanto più possibile uniforme in tutte le regioni.
In futuro assisteremo dunque a nuove regolamentazioni regionali.
Al momento però rimangono invariate le modalità per le nuove attivazioni e per i tirocini in svolgimento.
L’obiettivo del Legislatore è quello di operare una stretta sui tirocini extra curriculari fonte di abusi registrati, in maniera copiosa, durante gli accessi ispettivi degli organi di vigilanza.
Entro 6 mesi, ricorda la legge n. 234/2021, Governo e Regioni debbono emanare nuove linee guida, abbastanza stringenti nel rispetto di cinque criteri che possono, così, riassumersi:
Una volta definite, con accordo, le linee nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, le stesse, per divenire operative, dovranno essere approvate in ogni contesto territoriale, da una legge Regionale.
Al momento, quindi, non è cambiato nulla nelle varie Regioni.
«I nuovi criteri riportati nella legge n.234/2021 non devono dunque spaventare rispetto allo svolgimento e all’attivazione di nuovi tirocini in Emilia-Romagna, nell’immediato e nell’arco dei prossimi mesi» – commenta Irene Biavati, Responsabile Tirocini di FORMart.
Come noto la regolamentazione dei tirocini è sempre stata competenza delle singole regioni. Pur recependo e condividendo linee guida comuni, le venti regioni hanno poi modalità attuative con ampio margine di autonomia.
Come spiega il Dott. Eufranio Massi, prima di assistere a novità operative occorrerà attendere:
«In particolare la Regione Emilia-Romagna – prosegue Irene Biavati – ha sempre posto attenzione all’utilizzo dello strumento nel proprio territorio, disponendo di una legge regionale, la n.1/2019, in recepimento alle Linee Guida della Conferenza delle Regioni del 25/05/2017. Nella legge regionale sono ben definiti i criteri attuativi del tirocinio extra-curriculare, fino al sistema sanzionatorio. Inoltre è già presente un protocollo di intesa con l’INL, per un più efficace monitoraggio».
Il team di responsabili e tutor FORMart continua ad attivare, seguire e certificare nuovi tirocini in ogni provincia dell’Emilia-Romagna nel rispetto delle normative vigenti.
Nel 2021 per le nostre aziende clienti abbiamo attivato circa 3000 tirocini extracurriculari: il 70% dei tirocinanti al termine del proprio percorso formativo ha ottenuto un contratto di lavoro.
I nostri tutor dal 2013 si prendono cura di ogni fase del tirocinio per ridurre al minimo ogni tempo di attesa e ogni richiesta burocratica a carico dell’azienda.
Analizziamo gratuitamente la fattibilità del tirocinio, procediamo all’attivazione entro pochi giorni e supportiamo l’azienda nella gestione del registro presenze.
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