Lavorare nella logistica: Flavio Franciosi presenta il nuovo corso FORMart a Piacenza

 

Un tempo, l’esperienza era tutto. Oggi contano anche le competenze, soprattutto quelle informatiche e manageriali. Con l’evoluzione della logistica, cresce il mix di conoscenze, soft skill e capacità necessarie per occuparsi della gestione integrata di una azienda. Flavio Franciosi, docente del prossimo corso di Tecniche della Logistica industriale di Piacenza ci parla della recente evoluzione del settore e delle opportunità che si aprono per chi intende intraprendere una nuova carriera e lavorare nella logistica.

 

Perché il valore della logistica è cresciuto così tanto negli ultimi anni?

«Le imprese, sia quelle di piccole, medie o grandi dimensioni, negli ultimi tempi hanno compreso che il lavoro di ottimizzazione della logistica può tramutarsi, in maniera tangibile, in valore economico per l’azienda: Per questo la logistica, braccio armato di altre funzioni aziendali come quella commerciale e del marketing, ha acquisito un ruolo così centrale. – spiega Flavio Franciosi - La gestione di flussi materiali e informativi incide in modo diretto sul modello di business, aumentando la qualità e velocizzando i processi interni. Ma per tramutare l’efficienza e l’integrazione in competitività, è necessario far crescere in azienda figure con ottime competenze gestionali».

 

Come cambia il lavoro del tecnico della logistica?

«I carrellisti e gli addetti cominciano a toccare con mano l’automazione in magazzino. I tecnici e i capi reparto si interfacciano sempre più frequentemente con le altre funzioni aziendali. Una volta le prospettive di carriera dipendevano quasi esclusivamente dall’esperienza, oggi invece a fare la differenza sono le competenze manageriali e informatiche.  Proprio per questo all’interno del corso di Piacenza è stato inserito un modulo dedicato all’apprendimento e all’utilizzo di software per la gestione del magazzino e della logistica distributiva».

 

Soffermiamoci proprio sulla formazione: come si diventa tecnico della logistica?

«Le vere e proprie “scuole” dedicate alla logistica sono ancora poche, anche se negli ultimi anni sono sorti percorsi formativi che possono dare, oltre a un attestato di qualifica, una visione completa su tutto. Il corso di Tecnico della logistica industriale esperto in supply chain è uno di questi: non è necessario avere esperienze specifiche, perché nessuna conoscenza in fatto di logistica viene data per scontata».  

 

Quali sono le prospettive di lavoro?

«Lo scenario attuale ha dato vita a una proliferazione di figure diverse. Un tecnico della logistica in magazzini di vaste dimensioni, ad esempio, può occuparsi della gestione di un’area del magazzino. Può ricoprire un ruolo di gestione, coordinando ad esempio il lavoro prodotto dalle cooperative. Oppure può svolgere la funzione di material manager, logistic manager o responsabile del magazzino, figure intermedie che necessitano però di una preparazione gestionale».

 

A distanza di alcuni anni dall’arrivo di Amazon, Piacenza si conferma come un polo di attrazione nel settore della logistica?

«Abbiamo visto arrivare tanti colossi, ma abbiamo visto crescere anche moltissime aziende partner. Il territorio di Piacenza, snodo tra le regioni del nord, è indubbiamente un hub in espansione. Un esempio importante è anche quello di Castel San Giovanni, dove si sta sviluppando una grande evoluzione, anche in maniera indiretta. Le occasioni non mancano».

 

IL DOCENTE PRINCIPALE DEL CORSO

Flavio Franciosi è amministratore unico di EFFEDUE SAS e consulente aziendale per la società BUSINESS PARTNERS di Milano. Da alcuni anni è un docente nei corsi in area logistica e gestione dei fornitori in FORMart e nella Fondazione ITS Maker. È co-autore di “Il passaggio generazionale nelle PMI” e “Il futuro della mia impresa: pratiche manageriali per garantire la longevità del business”, pubblicati da Franco Angeli Editore.