Guida turistica o accompagnatore? L’intervista a Valentina Barbieri, una carriera nel turismo

 

Guida turistica o accompagnatore? Spesso le due figure professionali sono confuse, scambiate o erroneamente sovrapposte da chi è al di fuori del turismo o sta decidendo di iniziare la propria carriera. Il settore è lo stesso, ma si tratta di due attività diverse: dove finisce il campo di azione di una guida inizia quello dell’accompagnatore e viceversa.

La guida turistica conduce le visite a musei e luoghi a interesse turistico illustrandone gli aspetti culturali.

L’accompagnatore turistico gestisce invece l’assistenza turistica a gruppi organizzati e turisti attraverso il viaggio e gli spostamenti.

Con la sospensione dei bandi per le guide turistiche, i corsi di abilitazione per diventare accompagnatori turistici hanno ottenuto parecchio successo e visibilità. L’accompagnatore turistico non è affatto una professione di ripiego: in molti casi è un’attività dinamica e coinvolgente.

Ne parliamo con Valentina Barbieri, una ex partecipante che dopo numerose esperienze lavorative in ambito turistico ha deciso di ottenere l’abilitazione di accompagnatore con noi. 

 
 

Quali collaborazioni hai iniziato a svolgere con l’abilitazione da accompagnatore turistico?

 
 

Tantissime. Sono appena tornata da un viaggio in Spagna e devo proprio dire che da quando è arrivata l’abilitazione, pochissimo tempo dopo il superamento dell’esame, il lavoro non è mai mancato. Durante il corso ho iniziato a mandare CV e questo mi ha permesso di collaborare subito. Qui dove abito, in Puglia, ho iniziato a lavorare nell’accoglienza per le navi da crociera: l’abilitazione mi ha permesso di sbloccare un rapporto importante di lavoro che mi consente di spostarmi in altre parti della regione.

 
 

Di cosa ti sei occupata in passato? Quali sono le particolarità del lavoro da accompagnatore?

 

Il turismo è il filo conduttore del mio passato lavorativo. Ho lavorato come concierge nel gruppo BDC, in un museo ebraico, gestito bed and breakfast e case vacanze, come faccio oggi insieme al mio compagno. 
Ero alla ricerca di una abilitazione professionale che mi permettesse di portarmi avanti nel settore del turismo. L’accompagnatore è una attività interessante perché accompagna il turista da una parte all’altra, offre informazioni e gestisce un gruppo in ogni fase del viaggio. Rispetto alla guida per esempio permette di socializzare e relazionarsi con i turisti. È più coinvolgente perché le responsabilità sono maggiori: un accompagnatore deve essere sempre pronto a ripiegare e risolvere piccoli imprevisti di viaggio.

 
 

Come reputi il corso. In particolare, le lezioni in webinar erano simili a quelle in presenza?

 

I docenti sono stati molto competenti, reputo le lezioni di alto livello. In particolare durante le lezioni in webinar sono stati molto bravi nell’abbattere le barriere della distanza. Ogni volta che captavano uno sguardo perplesso di un partecipavano si fermavano per chiarire ed erano sempre molto disponibili per approfondimenti. 

 
 

Perché è importante formarsi continuamente nel settore turistico?

 

L’aggiornamento è necessario. Il mondo del turismo nel 2022 è molto diverso ad esempio alla situazione nel 2015. Da regione a regione cambiano leggi e regolamenti. Per non parlare inoltre delle differenze culturali dei diversi gruppi turistici che arrivano da ogni parte del mondo. Formazione e conoscenza sono l’unica soluzione.