Gestione sinistri stradali: perché conta e come formare il personale

Danni alle persone, danni alle cose, danni alle aziende. Gli incidenti stradali di qualsiasi entità generano spesso perdite e grossi disagi: pensiamo ad esempio al fermo di un veicolo o all’assenza di un dipendente a seguito di una lesione subita.

Oltre al tempo e al denaro, grava sull’impresa anche la gestione burocratica del sinistro: una situazione spinosa nella quale nessuna azienda può permettersi di rimanere incastrata.

Per questo motivo FORMart ha da poco inserito nel proprio catalogo un corso di formazione dedicato alla sicurezza stradale e alla gestione assicurativa dei sinistri Rc Auto. Il corso, rivolto specialmente ad aziende che si occupano di trasporti, distribuzione e consegne, nasce in collaborazione con la consulente di infortunistica stradale Melania D’Anca.

«Per le aziende, gli obiettivi del corso sono due: ottenere autonomamente un risarcimento congruo ed essere in grado di preparare un fascicolo completo di prove e pretese risarcitorie documentate da consegnare ai legali quando è necessario procedere in giudizio» spiega la docente del corso e titolare dello studio tecnico e di infortunistica stradale GDA Service s.a.s.

Melania D’anca da oltre 15 anni si occupa della presa in carico di incidenti stradali, raccolta documenti, formalizzazione delle richieste di risarcimento danni e gestione sinistri stradali. 

Nel 2020 ha lanciato un format su YouTube chiamato Linee Guida per il Tuo Risarcimento, un canale rivolto a tutti gli utenti della strada per divulgare la conoscenza delle pratiche assicurative nell’ottenere in modo consapevole il proprio risarcimento.

In base alle dimensioni e al settore aziendale le figure che se ne occupano possono variare.

Generalmente in una società di trasporti, di logistica o di distribuzione gestire una pratica assicurativa da incidente stradale è compito del personale amministrativo che si occupa della stipula delle polizze Rc Auto dei veicoli aziendali e che per questo hanno anche un contatto diretto con il Broker di riferimento.

Inoltre, il personale amministrativo sarebbe anche quello che in caso di necessaria azione giudiziale avrà la competenza di fornire ai legali dell’azienda tutta la documentazione relativa all’incidente stradale oltre che ai documenti del veicolo aziendale coinvolto e i dati del proprio dipendente (conducente o trasportato).

All’interno degli uffici è sempre importante che la comunicazione delle attività svolte e delle eventuali necessità sorte per l’azienda avvenga in modo chiaro ed esaustivo tra gli addetti che hanno la responsabilità della gestione del sinistro al fine di evitare che si disperdano informazioni utili per l’ottenimento del risarcimento sia in fase stragiudiziale che in sede di giudizio.

Per un’azienda il tempo è denaro.

La tempistica per ottenere un risarcimento di un danno subito in un incidente stradale varia in funzione alla gravità del caso che si ha in gestione. Dipende dal tipo di incidente avvenuto, se si tratta di soli danni a cose o di sinistro avvenuto all’estero o contro un veicolo non assicurato.

Di fatto, il codice delle assicurazioni ci fornisce una certa tempistica per specifici casi di incidenti stradali, e dunque per l’addetto che si occuperà per conto dell’azienda di gestire un incidente subito da un dipendente sarà importante conoscere la corretta procedura liquidativa da attivare subito in base al tipo di incidente, ma sarà importante anche conoscere le casistiche che rientrano nella responsabilità civile per Rc Auto e conoscere le violazioni del Codice della Strada che determinano una eventuale responsabilità (totale o parziale), del dipendente conducente, nella causazione dell’incidente.

Gli argomenti che verranno trattati durante il corso infatti mirano alla conoscenza delle diverse procedure liquidative, vedremo in quali casi si può applicare l’indennizzo diretto con la relativa tempistica di liquidazione, vedremo i casi che rientrano nella procedura ordinaria e i casi in cui è possibile ricorrere al Fondo Vittime della Strada o alla procedura da attivare in caso di sinistro all’estero.

Attraverso dei casi reali vedremo anche quali sono le violazioni del codice della Strada che determinano una responsabilità (totale o parziale) a carico del dipendente conducente e vedremo nel dettaglio come affrontare situazioni del genere nel modo migliore. 

Secondo me l’errore più comune, che in realtà è un errore che facciamo un po' tutti gli utenti della strada, è sicuramente quello di seguire troppo il “sentito dire” da parte di amici, conoscenti, persone che apparentemente hanno avuto lo stesso incidente, o addirittura lo stesso danno.

Questo, in genere è un errore che può comportare una valutazione distorta del proprio caso che porta ad agire verso una direzione che magari non soddisfa pienamente le reali pretese che invece dovrebbero essere oggetto di una idonea quantificazione.

Bisogna provare ad avere sempre una visione quanto più oggettiva possibile del proprio incidente sia per quanto riguarda il riconoscimento delle voci di danno che possono essere oggetto di risarcimento e sia per quanto riguarda anche la posizione di responsabilità del conducente, questo approccio evita di non ritrovarsi intrappolati in congetture o posizioni che possono non trovare una via di uscita.

Se ad esempio il dipendente conducente del veicolo aziendale è passato con il rosso, per il Codice della strada ha responsabilità, quindi riconoscerlo senza fare ostruzionismo alla parte danneggiata permette all’azienda di snellire efficacemente la gestione della pratica assicurativa evitando ulteriori perdite economiche per l’azienda stessa.

Quando si tratta invece di individuare quali sono le voci di danno subite, è importante sapere come effettuare le valutazioni più idonee per ottenere le quantificazioni necessarie: disporre in azienda di una figura professionale in grado di riconoscere le diverse attività da implementare in funzione all’incidente da gestire è senz’altro un vantaggio organizzativo per l’azienda.

Principalmente mi vengono in mente due importanti disagi che un’azienda può subire a seguito di un danno derivante da incidente stradale.

Il primo riguarda il caso in cui il veicolo, per i danni riportati, potrebbe non essere marciante per un periodo e quindi l’azienda dovrebbe sostenere eventuali costi per un veicolo sostitutivo per non incorrere ad ulteriori perdite economiche se aveva in programma la consegna di beni o materiali.

Conoscere le tempistiche di fermo veicolo e di liquidazione danni permette all’azienda di riorganizzare tempestivamente il proprio processo produttivo o di distribuzione in modo ottimale per minimizzare le perdite.

Il secondo disagio che coinvolge un’azienda in caso di incidente stradale è quando il proprio dipendente (che può essere conducente, trasportato o pedone) subisce un danno fisico ed è costretto ad assentarsi dal lavoro. In questo caso, trattandosi di infortunio in itinere oppure di infortunio fuori delle ore di lavoro, è importante che in ogni caso l’addetto alla gestione della pratica assicurativa faccia le dovute comunicazioni all’ente previdenziale / assistenziale di competenza relativamente al nominativo della Compagnia assicuratrice debitrice e sulla dinamica del sinistro per far sì che l’ente previdenziale esegua in modo corretto il recupero delle somme liquidate al dipendente.

Il CAI Constatazione Amichevole di Incidente Stradale, deve essere compilato e firmato dal conducente del veicolo aziendale.

Nella maggior parte dei casi, se il dipendente conducente del veicolo aziendale non abbia subito gravi danni fisici, è necessario che sia lui ad assumersi la responsabilità della corretta compilazione del modulo CAI. Accade che il conducente si limita a comunicare telefonicamente alla propria azienda, a volte anche in modo confuso, come è avvenuto l’incidente, fornisce dati illeggibili dei veicoli e delle parti coinvolte e non se ne occupa più di quanto accaduto.

Invece, è importante che questa prima comunicazione, tra il dipendente conducente e l’azienda, avvenga in modo efficace e precisa, il conducente che si trova sul posto dell’incidente, se con lui è presente un collega, se entrambi non abbiano subito gravi lesioni, è necessario che acquisiscano subito i dati e gli elementi che possono rivelarsi utili durante la gestione del sinistro.

Nel nostro corso dedicheremo una lezione apposita che mostra quali sono i comportamenti da assumere in caso di incidente secondo il Codice della Strada, i dati che bisogna raccogliere al momento, come avviene la compilazione del modulo CAI.

Le azioni svolte dal conducente del veicolo aziendale (o dal collega se presente) al momento dell’incidente e prontamente comunicate in azienda con appositi strumenti (mod. CAI), evita sicuramente il sorgere di incomprensioni tra i dipendenti che potrebbero costare tempo e denaro all’azienda, si evita un futile rimbalzo di responsabilità per eventuali errori di trascrizione di dati sul modulo CAI che, generando solo il rischio di un ingiusto mancato o parziale risarcimento.

All’interno di un’azienda, anche in caso di incidente stradale, è necessario che ognuno abbia la competenza e la responsabilità di svolgere il proprio compito nell’ottica di minimizzare i costi aziendali e di ottenere un congruo risarcimento per i danni subiti.

Formare i propri dipendenti a gestire un evento straordinario legato al rischio di incidente stradale è sicuramente un vantaggio organizzativo, ma è anche un importante occasione di formazione dedicata al tema della sicurezza stradale nell’ottica di adottare sulla strada comportamenti di guida prudenti e responsabili.

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