FORUM ONE LAVORO 2023: le novità del mercato del lavoro

Tra il 2022 e il 2023 le imprese avranno più di uno strumento per fronteggiare il nuovo scenario nel mondo del lavoro.

Un periodo complesso, come illustrato dagli interventi eccellenti dell’undicesima edizione del Forum One Lavoro: un appuntamento che si conferma come ogni anno un punto di riferimento fondamentale per ottenere una visione d’insieme sulle principali novità legate al mondo del lavoro.

Come sponsor dell’evento FORMart ha partecipato al convegno organizzato da Ipsoa e Wolters Kluwer. Ripercorriamo dunque gli argomenti e le fasi del convegno.

Professori universitari, esperti di diritto del lavoro e ex Ministri si sono alternati sul palco del BPER Forum Monzani di Modena sui temi più caldi: crisi, lavoro agile, contratto di espansione, riforma fiscale, assunzioni, licenziamenti, sicurezza sul lavoro.

L’attività dei Consulenti del Lavoro sarà centrale per consentire alle imprese di tramutare in opportunità le minacce energetiche ed economiche che compongono lo scenario degli ultimi mesi del 2022 e dei primi mesi del 2023. 

Nei due interventi iniziali il Dott. Eufranio Massi ha sottolineato la necessità di ridurre lo scollamento che può verificarsi tra la normativa e la prassi amministrativa. Il direttore di DottrinaLavoro.it si è soffermato in particolar modo sull’istituto del contratto di espansione recentemente ampliato alle aziende con almeno 50 dipendenti «Sul contratto di espansione l’attenzione è stata puntata maggiormente su chi esce, sullo scivolo pensionistico, ben poco invece all’ingresso dei giovani che andrebbero a sostituire i lavoratori in uscita».

Nel tempo a sua disposizione il Dott. Eufranio Massi ha evidenziato i colli di bottiglia e le questioni controverse tra l’introduzione della normativa, le interpretazioni INPS e l’adozione da parte delle imprese. 

«I Consulenti del Lavoro si collocano all’interno di un sistema complesso – evidenza il Segretario Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro Giovanni Marcantonio all’interno del suo intervento –«In uno scenario come quello dei prossimi mesi che non ci offre indicatori rassicuranti, non mi auguro di assistere al contrasto alla crisi con ammortizzatori ordinari di difficile accesso e gestione. Occorre snellire l’accesso per agevolare la tempestività e il lavoro dei professionisti, che faranno la loro parte».

Nel 2022 sono tante le novità che riguardano la sicurezza sul lavoro: «Il datore di lavoro è equiparato a dirigenti e preposti ed è tenuto a rispettare l’obbligo di formazione e aggiornamento periodico»  – spiega Ugo Di Stefano.

Tra le novità citate dal Senior Partner dello Studio Legale LEXELLENT spiccano i nuovi obblighi formativi per dirigenti, preposti e la nuova formazione per la prevenzione antincendio: percorsi sui quali FORMart è già pronta attraverso la propria offerta formativa.

Conclude il focus tematico Vitantonio Lippolis, alla Direzione Centrale per la tutela, la vigilanza e la sicurezza del lavoro INL: «Reprimere il lavoro sommerso e assicurare una efficace azione di prevenzione degli infortuni è alla base del provvedimento della sospensione dell’attività imprenditoriale in caso di presenza accertata di lavoratori irregolari, la cui soglia è stata ridotta al 10% dal decreto fiscale».

Sul tema del salario minimo e dei risvolti che potrebbe avere nel mercato del lavoro si sono alternati Cesare Damiano, Ex  Ministro del Lavoro Francesca Re David, Componente della Segreteria Nazionale della CGIL, Pierangelo Albini, Direttore Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano di Confindustria, Tiziano Treu, Presidente del CNEL e Giovanni Marcantonio.

I diversi punti di vista hanno offerto una panoramica completa sugli aspetti economici, sociali, sindacali, contrattuali e ispettivi che la misura potrebbe assumere.