Formazione alimentaristi e HACCP: cosa cambia nel 2025? Rispondiamo alle domande

Per tutti gli operatori della ristorazione, dei bar, dei locali in Emilia-Romagna, arriva una piccola novità per quanto riguarda la formazione. Con la legge regionale n. 9 del 25 luglio 2025, “Abrogazioni e modifiche di leggi e disposizioni regionali in collegamento con la Sessione Europea 2025. Altri interventi di adeguamento normativo”, la Regione Emilia-Romagna ha abrogato la Legge Regionale 11/2003 che prevedeva corsi di formazione e aggiornamento accreditati dalle AUSL.

La formazione resta necessaria, ma la responsabilità delle modalità della formazione passa in mano agli OSA, così come previsto dal Regolamento (CE) n. 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari: titolari di attività di ristorazione o responsabili HACCP, che dovranno assicurarsi che i propri dipendenti e collaboratori ricevano formazione e aggiornamento adeguati.

Non cambia l’impegno di FORMart, che continuerà a organizzare corsi di formazione e aggiornamento, a disposizione per gli Operatori del Settore Alimentare. I corsi per alimentaristi (HACCP) rilasciano un attestato di frequenza che può continuare ad essere utilizzato per dare prova dell’avvenuta formazione, in fase di controlli.

FORMart organizza nelle sue sedi dell’Emilia-Romagna e in webinar periodici i corsi dedicati alla sicurezza degli alimenti e al rispetto delle regole HACCP. 

Oltre ai corsi di formazione e aggiornamento periodico per alimentaristi/HACCP, FORMart ha a catalogo anche il corso di formazione SAB Somministrazione Alimenti e Bevande.

È il soggetto (persona fisica o giuridica) che ha la responsabilità della sicurezza degli alimenti. In pratica: ristoranti, bar, gastronomie, panifici/pasticcerie, negozi alimentari, GDO, laboratori artigianali, industrie alimentari, aziende agricole con trasformazione o vendita, logistica del freddo/trasporto, mense, organizzatori di sagre, ecc. Di norma coincide con titolare/legale rappresentante o con un responsabile HACCP delegato.

No, al contrario: la formazione rimane necessaria, cambia la responsabilità sui contenuti e sulle attività della formazione. Gli OSA dovranno valutare se realizzare internamente la formazione, affidarsi a un consulente HACCP o far frequentare ai dipendenti i corsi di formazione e aggiornamento per alimentaristi. 

Ogni OSA deve poter dimostrare, in caso di controllo ufficiale, che i propri dipendenti sono non solo formati, ma anche aggiornati in materia di igiene alimentare. Da questo punto di vista, FORMart considera buona prassi organizzare momenti formativi a cadenza periodica, o iscrivere i dipendenti ai corsi, i cui contenuti sono costantemente aggiornati.

Restano le disposizioni specifiche: la Regione e AIC Emilia-Romagna garantiscono percorsi FAD; noi proponiamo moduli complementari su procedure operative, prevenzione contaminazioni, servizio e comunicazione in sala.

Sì. Proponiamo percorsi di formazione e aggiornamento, online e in sede, che ti consentiranno di ottenere in pochi giorni l’attestato di frequenza.

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