Cosa vuol dire essere una GAE? Un privilegio e una responsabilità

«Venivo dalla città e mi sentivo abbastanza ignorante. La montagna è piena di storie e appassionandomi alla storia dei luoghi mi sono reso conto che, mentre colmavo qualcosa, mi restava sempre una certa ignoranza nei confronti di ciò che avevo attorno. È venuto da sé che cercassi questo corso ed è stato abbastanza incredibile trovare un gruppo come quello che ho trovato».

«Il percorso mi ha permesso anche di conoscere diverse persone, di conoscere l’Emilia-Romagna che fino ad ora non conoscevo in questa forma e di scoprire molte bellezze con stupore. E’ stato un percorso molto interessante, ricco e formativo, lo consiglio a tutti e a qualsiasi età».

«La mia relazione con la montagna è cambiata. Nel senso che ho conosciuto un gruppo di persone dal background così diverso dal mio che mi ha permesso davvero di vedere la montagna con occhi diversi. Questo mi ha portato ad apprezzare la montagna da punti di vista diversi».

«Per me essere una GAE vuol dire avere un grande privilegio: raccontare la montagna. Il privilegio di far vivere questi posti che altrimenti la gente vivrebbe con maggiore difficoltà: il mio compito è rendere più facile la vita in ambiente. Ho fatto il corso FORMart perché ho subito giudicato il programma sensibile alle nostre esigenze, ho trovato un gruppo stupendo con cui mi sono trovato benissimo».

«Questo percorso mi ha aiutato a conoscere meglio la montagna, la natura, l’ambiente, a scoprire i percorsi e i sentieri di casa nostra che spesso e volentieri diamo per scontati ma che in realtà non sono conosciuti. È un modo per riconciliare l’uomo con l’ambiente ed è stata per me un’esperienza fondamentale».