Esame taxi/ncc: come prepararsi. Intervista a Stefano Giuli

 
 

Come ci si prepara ad affrontare una carriera su strada da conducente di taxi e mezzi NCC?Tra i tanti aspetti essenziali per intraprendere l’attività occorre tenere in considerazione la necessità di trasformare un’ attività comune come la guida in una vera e propria attività lavorativa, dove alle responsabilità personali si sommano le responsabilità professionali nel trasportare una o più persone da un punto A a un punto B. Approfondiamo l’argomento con Stefano Giuli, docente del corso di preparazione all’esame per ottenere la licenza Taxi o NCC.

 

Quali sono le differenze che contraddistinguono i tassisti e i conducenti NCC dai normali automobilisti?

 

Sebbene il lavoro possa apparire simile, tra tassisti e NCC esiste indubbiamente una grossa differenza.
I tassisti solitamente orbitano intorno alla propria residenza e il lavoro richiesto li porta a una conduzione “cittadina” e frenetica. Il conducente NCC, in virtù dei servizi richiesti tendenzialmente opera in maniera più “libera”, potenzialmente anche per viaggi lunghi che toccano città e regioni diverse d’Italia. 

I conducenti professionisti hanno comunque delle agevolazioni nella circolazione stradale, tra tutte l’impiego di corsie riservate o accesso a zone a traffico limitato. In più a ogni certificato di abilitazione professionale KB e KA è assegnato un punteggio di 20 punti.

 

Quali sono le accortezze da aggiungere quando la guida diventa una attività professionale e non solo privata?

 

Quando si diventa professionisti della strada bisogna tenersi aggiornati attraverso una formazione costante e continua su tutte le novità nell’ambito della circolazione e dell’automotive.
Ad esempio, rispetto alle nuove disposizioni normative e dei dispositivi di sicurezza in dotazione nelle nuove vetture: per chi fa questo lavoro gli ADAS non sono semplicemente un optional. Senza dimenticare l’attenzione all’accoglienza e alla salvaguardia dei clienti trasportati. Argomenti che affrontiamo nei nostri corsi di preparazione all’esame per conducenti di Taxi e NCC.

 

Quali sono gli aspetti più complessi del codice della strada che si trattano durante il corso?

 

Sicuramente tutto quello che riguarda l’iscrizione a ruolo, l’idoneità morale e i trasferimenti delle licenze sono argomenti complessi. Non saprei sinceramente stabilire in maniera univoca quali sono i quesiti, in assoluto, più difficili.

Alcuni argomenti risultano particolarmente spinosi per alcuni, mentre argomenti diversi risultano essere meno immediati per altri. Nel corso FORMart per prepararsi all’esame NCC abbiamo deciso di suddividere gli argomenti tra 3 docenti con un diverso background proprio per scendere in profondità su ciascuna tematica.

 

Esistono differenze negli esami taxi/NCC tra una regione e l’altra?

 

Sì, esistono alcune differenze sia negli argomenti, sia nelle modalità di effettuazione degli esami. Alcune amministrazioni hanno eliminato la toponomastica visto l’esistenza di apparecchiature satellitari, altre hanno limitato il numero delle prove disponibili durante l’anno. Prepararsi sui vari argomenti rimane dunque una delle strade più sicure per passare gli esami. 

 

Perché la conoscenza della toponomastica e la classificazione delle strade, argomenti presenti in molti esami, rimane ancora importante a prescindere dai navigatori e da app come Maps o Waze?

 

La conoscenza della strada non si ferma alla localizzazione di una via o al percorso più rapido. Quando si fa questo mestiere occorre avere accortezza di ciascuna zona residenziale per scongiurare orari di punta e rallentamenti conosciuti. In più c’è una componente relazionale con i clienti: la conoscenza di strade e territori è utile per infondere massima fiducia e sicurezza nei confronti dei passeggeri. 

 
 

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