DICO e DIRI: come redigere correttamente le dichiarazioni di conformità e rispondenza

 
 

La compilazione della DICO (DIchiarazione di conformità) o di una DIRI (Dichiarazione di Rispondenza) fa parte del lavoro quotidiano di ogni tecnico installatore. In alcuni casi però questo compito può essere più complicato del previsto, soprattutto quando si procede all’installazione o alla modifica di un impianto a energia rinnovabile. Come farsi trovare preparati dunque alla corretta compilazione di ogni impianto e perché è un aspetto da non sottovalutare? Lo chiediamo ad Alessia Gruzza: la nostra docente esperta nell’area delle energie rinnovabili e risparmio energetico, ex ricercatrice al CERN e all’Università di Parma.

 

Perché i tecnici, dovrebbero essere sempre aggiornarti per compilare la Dichiarazione DIRI e DICO?
«Le norme di riferimento tecnico nazionali ed internazionali che disciplinano il settore dell'impiantistica elettrica e i settori ad essa collegati sono in continua evoluzione. Un tecnico, per realizzare lavori a “regola d’arte”, deve continuamente aggiornarsi, analizzando sia le normative relative alle installazioni, sia i materiali che utilizza. Solo conoscendo le normative in vigore e il loro effetto è possibile compilare correttamente le dichiarazioni ed evitare di incorrere in successive contestazioni».

 

Qual è la reale importanza della Dichiarazione di Conformità (DICO) e della Dichiarazione di Rispondenza (DIRI)?
«La Dichiarazione di Conformità è prevista dal DM 37/08 ed è un documento che l’impresa abilitata deve rilasciare in seguito alla installazione o alla modifica di un impianto. In alcuni casi, in assenza di una pregressa DICO, è opportuno redigere una Dichiarazione di Rispondenza. 
La DICO rientra nei documenti di basilare importanza, con i quali ogni impresa abilitata deve confrontarsi.  Un’errata dichiarazione può avere conseguenze legali e quindi saperla stilare in modo corretto è fondamentale. È proprio questo ciò di cui ci occupiamo nei seminari di aggiornamento».

 

Qual è l’approccio del seminario? C’è molta teoria o si fa pratica?
«Come dicevo, l’obiettivo finale è essere pronti alla redazione di qualsiasi tipo di dichiarazione. Per questo motivo tutti gli aspetti tecnici e operativi saranno calati direttamente nella quotidianità degli operatori, facendo riferimento alle situazioni pratiche.
Nelle 3 ore di seminario saranno utilizzati esempi di applicazioni e di installazioni, permettendo a ogni operatore di approfondire ogni aspetto tecnico. 
In particolar modo, analizzeremo le normative di riferimento della DICO e della DIRI e saranno esaminate le impostazioni corrette per redigere le documentazioni necessarie secondo il DM. 37/08. Anche in questo caso utilizzeremo esempi pratici per la compilazione». 

 

A chi è rivolto principalmente l’incontro?«Il seminario è pensato per tutti coloro che lavorano nel settore dell’impiantistica elettrica. Molto spesso però riceviamo richieste anche dai tecnici e dalle aziende che operano in settori vicini, come la termotecnica».