Triplicano i corsi FORMart sul CRITER,
il Catalogo regionale degli impianti termici: da settembre gli impiantisti termoidraulici potranno contare su un’offerta
ancora più ampia di corsi nelle sedi di Bologna,
Imola, Cesena, Parma e Piacenza. L’obiettivo? Supportare gli installatori e i manutentori per risolvere le difficoltà
pratiche emerse nelle prove tecniche e nella fase di redazione dei libretti
di impianto che precedono l’immissione dei dati sul CRITER.
Superato il primo periodo di adeguamento e di familiarizzazione con il nuovo
portale telematico, è arrivato il momento di scendere maggiormente in
profondità nella questione: lo facciamo con Roberto Zecchini di Teknologica, uno dei principali docenti di
riferimento nel settore dell’impiantistica.
«I due
corsi “CRITER e caldaie” e “CRITER e pompe di calore” sono molto
più dettagliati e intensivi rispetto ai primi corsi di introduzione alla
piattaforma, organizzati subito dopo l’entrata in vigore delle nuove procedure
di accatastamento telematico a giugno
2017.
Ci occuperemo direttamente delle procedure
tecniche e operative: abbiamo sdoppiato il corso per focalizzarci sulle
operazioni di controllo e redazione dei libretti lato freddo nel corso CRITER e pompe di calore, lato caldo nel corso CRITER e caldaie».
«Sicuramente, comprendere quali sono gli aspetti a cui
dedicare maggiore attenzione mentre si procede all’installazione, alla
manutenzione degli impianti e alla redazione dei rapporti per poter inserire
correttamente i dati sul CRITER.
In questo primo anno ormai trascorso dall’introduzione
del nuovo portale regionale abbiamo constatato un grande impatto del CRITER
nelle modalità di intervento dei tecnici. Il
nostro obiettivo è quindi quello di consigliare loro le procedure più efficaci
per realizzare un buon lavoro, procedere speditamente e non incorrere in
sanzioni o contestazioni».
«In questo
corso parleremo delle corrette procedure da osservare nelle prove di tenuta rispettando le regole
della UNI 11137, nelle prove di tiraggio
secondo la UNI 10845 e nelle prove fumi
rispetto alle prescrizioni inserite nella UNI 10389.
Passeremo dunque alla corretta compilazione del Rapporto di controllo tecnico di tipo 1 per i gruppi termici e
dell’inserimento sul CRITER».
«In questo corso affronteremo invece tutti i passaggi necessari per compiere interventi lato freddo a regola d’arte: parleremo delle novità introdotte dal regolamento 517, dei nuovi refrigeranti R32 e mostreremo come compilare correttamente la documentazione FGAS e CRITER, oltre al Rapporto Tipo 2».
«Alla fine di dicembre termineranno le campagne ispettive nel territorio di Ferrara e di Piacenza. Per le aziende che si occupano di installazione e manutenzione di impianti termoidraulici si preannuncia dunque un 2019 pieno di lavoro: ci saranno 365 giorni di tempo per inserire su CRITER gli impianti non ancora registrati sul portale. I tecnici potranno prepararsi con noi grazie ai tanti corsi sul CRITER».