Nasce il CRITER: da oggi online il nuovo catasto degli impianti termici dell’Emilia-Romagna

 

Il primo giugno 2017 è probabilmente una di quelle date cerchiate in rosso già da tempo nei calendari di tecnici e imprese di impianti termici che operano nel territorio dell’Emilia-Romagna.

Perché a partire da oggi, per gli interventi di installazione e manutenzione agli impianti di climatizzazione (sia invernale che estiva), sarà obbligatorio compilare il libretto d’impianto e inserire la scheda di rilevazione sulla piattaforma online del CRITER, il Catasto Energetico degli Impianti Termici in Emilia Romagna

A prevedere l’inserimento dei dati nel catasto energetico è il regolamento attuativo del 3 aprile 2017. Nel regolamento si legge che è obbligatorio trasmettere, esclusivamente per via informatica tramite l’accesso al CRITER, un rapporto per ciascun impianto termico interessato dall’attività di installazione o manutenzione. Al momento, invece, resta solamente facoltativa l’apposizione della firma digitale.

Ma per quali impianti è necessario procedere alla compilazione dei libretti e all’inserimento dei dati online? Nella lista degli impianti termici da rilevare sono inclusi gli impianti di climatizzazione invernale e estiva (con o senza produzione di acqua calda sanitaria), gli impianti individuali di riscaldamento e i sistemi di produzione e distribuzione del calore. Non vengono considerati invece i caminetti e le stufe, tranne nei casi in cui la somma della potenza di essi, all’interno di una singola unità immobiliare, sia superiore a 5 kW. Per la compilazione del libretto d’impianto, nel portale web della Regione Emilia-Romagna è presente un’utile guida sui criteri da seguire.

 
 

Soprattutto nelle prime fasi, tuttavia, la corretta compilazione e trasmissione telematica dei dati potrebbe non essere particolarmente agevole per gli operatori.
Per questo motivo, la maniera più rapida e sicura per prepararsi a questo importante cambiamento è la formazione: «Con l’avvio della piattaforma telematica del CRITER, insieme all’associazione Lapam abbiamo deciso di andare oltre alla semplice attività di informazione per fare percorsi di formazione approfonditi per gli operatori del settore sia per come compilare i documenti, sia per inserire tutti questi dati raccolti nella piattaforma informatica – ci spiega il nostro formatore Daniele Vecchi -  «Ma andremo anche oltre in un secondo momento, con le prove pratiche presso i clienti per raccogliere i dati in modo che siano il più corretto possibile».