Nove persone su tredici hanno stretto collaborazioni lavorative dopo aver frequentato la scorsa edizione del corso di Operatore agli Impianti Termoidraulici. In alcuni casi, inoltre, è stata proprio FORMart sotto richiesta delle aziende a favorire l’incontro con i neo-qualificati. Per tutti coloro che vogliono iniziare una nuova carriera lavorativa o ottenere una qualifica professionale, la termoidraulica sembrerebbe oggi costituire uno dei settori su cui puntare. Il punto di partenza? La formazione, come sempre.
AMBITI E SETTORI DI INTERVENTO – Non solo caldaie e impianti di condizionamento in ambito civile: gli operatori di impianti termoidraulici trovano impiego anche in ambito industriale. Le mansioni più richieste riguardano oggi l'installazione, la manutenzione e la riparazione degli impianti idrosanitari e a biomassa per la produzione di calore da fonti rinnovabili. Oppure, la gestione e la manutenzione della centrale termica e dei condotti di aerazione nelle grandi strutture.
LE PROSPETTIVE DI LAVORO - Periodicamente, riceviamo offerte di lavoro per operatori termoidraulici qualificati da diverse imprese attive nella provincia di Bologna: una di queste è la Baroni Group con sede a Molinella. In genere, i periodi con maggiore richiesta sono Ottobre e Novembre per gli impianti di riscaldamento e Marzo e Aprile per i lavori agli impianti di refrigerazione e condizionamento.
Il nostro prossimo corso in partenza a Bologna è stato pianificato seguendo proprio questo criterio: con le ultime lezioni calendarizzate a Febbraio, i nostri corsisti saranno in grado di essere nelle condizioni per trovare subito un impiego.
LE CONDIZIONI DELLA PROFESSIONE - Dagli ultimi dati elaborati da Unioncamere nella Regione Emilia Romagna è possibile trarre delle informazioni interessanti: nel 2016 è stato osservato che il 38% dei contratti di lavoro per questa professione fosse a tempo indeterminato. Le imprese coinvolte nel 62,4% dei casi erano di grandi dimensioni (almeno 50 dipendenti), nel 31,6% impiegavano fino a 9 lavoratori, mentre solo nel 5,9% dei casi era formata da 10 a 49 dipendenti. Nel 94% dei casi è stata osservata la necessità della formazione per questa categoria professionale: segno che la specializzazione e l’aggiornamento del personale è continuamente richiesto dalle imprese.
