MODENA - Contabilità generale: subito operativi con il corso pratico FORMart

 
 

La contabilità in azienda non è solo una funzione necessaria: è lo specchio di ogni attività. 
Conoscerne principi e aspetti pratici può fare la differenza sia nel lavoro quotidiano di un addetto junior alla contabilità, sia nel lavoro di un imprenditore di una piccola azienda.  
I corsi base di contabilità generale FORMart offrono sempre un approccio diretto alla materia per essere operativi nel mondo del lavoro. Come il prossimo corso in partenza a Modena che ripercorrerà tutte le fasi della vita di una impresa, dalla sua costituzione fino alla presentazione del bilancio. Le esercitazioni e le simulazioni saranno realizzate sulla base della documentazione e degli adempimenti fiscali da elaborare, come i modelli F24, buste paga e liquidazione dell’Iva. Scopriamo meglio le caratteristiche del corso insieme al docente del corso, il Dott. Stefano Botti. 

 

Chi si iscrive solitamente in un corso di contabilità generale?

«Solitamente il pubblico di partecipanti è molto ampio. Il taglio pratico è molto apprezzato sia dai neolaureati di economia, sia dagli imprenditori. Chi dirige una piccola o media impresa si trova spesso a dialogare con il commercialista: parlare la sua stessa lingua è vitale per amministrare al meglio l’azienda. Nei miei corsi si iscrivono spesso anche i dipendenti, nella prospettiva di crescita e aggiornamento professionale. In generale, il confronto e le esercitazioni in gruppo permettono di evidenziare prospettive ed esigenze diverse a seconda del ruolo in azienda».

 

Approfondendo il discorso sulle imprese medio-piccole, quali sono le figure ideali che possono evolvere in addetto contabile?

«Le figure segretariali che desiderano fare un passo avanti e occuparsi della gestione amministrativa. Molto spesso anche le figure commerciali che lavorano nelle PMI sono interessate a occuparsi di contabilità».

 

Nella sua carriera lavorativa ha avuto modo di confrontarsi con grandi realtà aziendali come Hewlett Packard, Sorgenia e Pandora Gioielli. Cosa dovrebbero imparare le piccole aziende dalle grandi imprese nella gestione dell’ufficio contabile?

«Sicuramente la professionalità nella comunicazione e la chiara suddivisione dei ruoli: nelle piccole imprese i ruoli non sono sempre chiari e ciò dà luogo a sovrapposizioni di responsabilità. Un ufficio contabile efficiente, al contrario, dovrebbe presentare un buon livello di comunicazione interna e una adeguata suddivisione dei compiti. Viceversa, a qualunque livello, occorre evitare che l’addetto contabile faccia un lavoro meccanico e ripetitivo, fidandosi ciecamente degli strumenti che utilizza».

 

Perché, oltre agli strumenti, è importante acquisire una visione pratica della contabilità generale?

«Quando si gestisce la contabilità aziendale le situazioni e le applicazioni pratiche sono molto più insidiose rispetto al caso teorico ideale: per questo è fondamentale conoscere i principi di una regola o di un adempimento per trovare il modo corretto di utilizzare qualsiasi applicativo gestionale. Si rischia altrimenti di andare incontro a errori paradossali e logici, come, ad esempio, registrare una cassa con saldo negativo. Nel nostro corso i partecipanti saranno guidati in un percorso formativo che toccherà tutti gli aspetti contabili di una azienda, dalla sua costituzione fino alla presentazione del bilancio».

 

Quali sono le simulazioni e le esercitazioni tipiche che si faranno a lezione?

«Nelle lezioni i partecipanti si eserciteranno in gruppo affrontando casi e situazioni tipiche. Ad esempio, la valutazione dell’acquisto di un cespite attraverso un finanziamento bancario o una formula di leasing. Oppure: come elaborare una busta paga tenendo conto delle trattenute sindacali e cessione del quinto. Parleremo inoltre degli strumenti e delle skills fondamentali per chi si occupa di contabilità: su tutti, l’utilizzo avanzato di Excel, dei software gestionali e del time management».